L’alimentazione

La dieta del gatto deve essere equilibrata per poter soddisfare i suoi fabbisogni nutrizionali. Puntare su un’alimentazione casalinga, con pasti preparati da voi stessi, da un lato è un bene in quanto si riesce a controllare di persona la qualità dei prodotti, dall’altro però c’è il rischio di squilibri nutrizionali poiché non è semplice dosare e variare gli ingredienti in modo da somministrare al gatto i nutrienti di cui ha bisogno. Per questo motivo consiglio di optare per gli alimenti preconfezionati scegliendo una marca di ottima qualità per favorire la crescita del gattino ed evitare problemi e patologie legate a carenze alimentari e all’obesità. C’è una vastissima gamma di prodotti confezionati volti a soddisfare le esigenze sia dei gatti sani sia di quelli con patologie particolari. Le crocchette devono essere la base principale dell’ alimentazione, si può dare una o due volte al giorno un paio di cucchiaini di umido, sempre molto gradito dal gatto ma con una composizione in genere non adatta ad una dieta basata solo su questo tipo di cibo. Se cambiate il tipo di alimentazione è bene farlo in modo graduale miscelando in quantità crescente l’alimento nuovo con quello vecchio fino alla completa sostituzione. È importante lasciare sempre a disposizione del gatto una ciotola con acqua fresca.

Per  evitare che si formino i boli di pelo è consigliato dare al gatto, una volta a settimana (nei periodi di muta anche 3 volte a settimana),  una specifica pasta al malto anti-bolo.

Consigli a casa

Prima di ritirare il gattino, il nuovo proprietario dovrà preparare il suo nuovo ambiente con tutto l’occorrente che aveva in allevamento: un bel tiragraffi dove poter giocare e farsi le unghie, una lettiera con la sabbietta per i suoi bisogni, le ciotole per il cibo, una cuccetta e qualche giochino.

Quando il cucciolo arriverà nella sua nuova casa è normale che si senta un po’ spaesato avendo appena lasciato il suo ambiente e la sua famiglia, bisogna quindi dargli il tempo di esplorare la casa e di ambientarsi. Per i primi giorni  vi consiglio di evitare di fare il passamano con il gattino, è vero che fa piacere a tutti tenerlo in braccio, ma così facendo gli si crea ulteriore stress. Anche i bambini devono sapere che quando il loro amico dorme non va disturbato, e anche i rumori vanno moderati nei primi giorni di adattamento, i bambini è meglio che interagiscano sotto la supervisione di un adulto che spiega cosa è giusto o non fare. Il gioco è fondamentale per un cucciolo, procurategli delle palline, cannette, topini di stoffa, lui adora giocare e instaurerà con voi un legame sempre più profondo.